mercoledì 10 agosto 2016

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili. Acquisizione sanante: confermata la competenza del giudice ordinario -corte di appello, in unico grado- per la determinazione giudiziale delle indennità di cui all'art. 42 bis del Testo Unico Espropriazioni

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Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili. Acquisizione sanante: confermata la competenza del giudice ordinario -corte di appello, in unico grado- per la determinazione giudiziale delle indennità di cui all'art. 42 bis del Testo Unico Espropriazioni 

La Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, con sentenza n. 15283 del 25 Luglio 2016 (vedi link sotto), ha stabilito che sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario, segnatamente alla competenza della corte di appello, in unico grado, le controversie relative alla determinazione degli indennizzi di cui all'art. 42 bis del D.P.R. n. 327 del 2001, Testo Unico sulle espropriazioni per pubblica utilità.


In particolare, i giudici della Suprema Corte hanno stabilito che le controversie in merito alla determinazione delle somme dovute per il periodo di occupazione senza titolo del bene – a norma del comma 3 di detto articolo – nella misura del 5 per cento annuo del valore venale dello stesso- non possono che essere di competenza della corte di appello in virtù della natura stessa dell'indennizzo di cui si discute. 

Infatti, i giudici della Suprema Corte, definendo l'espressione "a titolo risarcitorio" prevista  nell'art. 3 del citato art. 42 bis una mera imprecisione letterale e richiamandosi ai "principi di concentrazione e di effettività della tutela giurisdizionale" previsti, rispettivamente, dagli artt. 24 e 111 della carta costituzionale, hanno ritenuto unitaria la natura di tale indennizzo. 

D'altro canto, interpretando diversamente la questione posta all'attenzione delle sezioni unite, si giungerebbe alla denegata ipotesi di una possibile competenza della corte di appello, in unico grado, a conoscere delle controversie in materia di indennità di esproprio, a fronte della privazione o compressione del diritto domenicale, e di un'ulteriore possibilità di cognizione del giudice amministrativo per la liquidazione del "risarcimento".  

Alla luce di tutto quanto sopra, le Sezioni Unite della Cassazione hanno sancito la competenza del giudice ordinario, segnatamente la corte di appello in unico grado,  a decidere in materia di indennità di espropri e di determinazione delle ulteriori voci di indennizzo di cui all'art. 42 bis del DPR 327/2001. 


Link: Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, sentenza n. 15283 del 25 Luglio 2016 


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